La galleria dei “poteri fortini” resistenti e insidiosi per Renzi Sulla strada delle riforme non ci sono più, forse, i vecchi poteri forti. Ma una palude popolata da poteri “fortini”, non meno insidiosi e spesso più velenosi. Gli esempi non mancano. Ugo Bertone 07 MAG 2015
La satira nell’era Renzi “Arrogante”, “mussoliniano”, “altezzoso”, “banale”, ma mai davvero attaccato. Perché i vignettisti non sanno sfottere il premier? Parlano Staino, Vincino e Vauro - di Stefano Di Michele Stefano Di Michele 07 MAG 2015
Chi ha paura del preside? Figura sospesa tra l’inane burocrazia e l’abnegazione del missionario, potrebbe diventare la chiave di volta che fa correre la scuola. Ma tutti, forse anche Renzi, preferiscono rimanga un inutile “primus inter pares”. 07 MAG 2015
Perché a Renzi manca una vera base sociale La “solitudine” del premier è la conseguenza, non la causa, della sua condizione di leader che può contare su una vasta platea elettorale ma che non sembra in grado di trasformarla in una base sociale. Redazione 06 MAG 2015
Lo zoo è qui Perché il futuro di Renzi dipende solo dal Senato. Mappa di una guerriglia Quattro conta Civati, quindici Bersani, otto i fittiani, anche Alfano fa conto per sè. Giachetti: “In arrivo il botto”. Quel voto a rischio giovedì. Di fronte agli occhi del presidente del Consiglio in queste ore si compone, con parvenza d’incubo, il mosaico monocromo del Vietnam parlamentare. 06 MAG 2015
Tsipras fu eletto con qualcosa di quasi identico all'Italicum. Cosa diceva allora la sinistra italiana? Dalle posizioni sulla legge elettorale della sinistra anti-renziana che viaggia sulla tratta Atene-Roma si capisce che “svolta autoritaria” e “vittoria democratica” si assomigliano molto, ma la “svolta autoritaria” la riconosci perché è sempre quella degli altri. 05 MAG 2015
Rep. benedice l’Italicum Finalmente arriva l’endorsement di Largo Fochetti alla riforma più Nazarenica che c’è. Parole di miele, e al contempo la più sonora e schiaffeggiante delegittimazione della minoranza post diessina che fa la fronda a Matteo Renzi dentro il Partito democratico. Alessandro Giuli 05 MAG 2015
Benvenuto Italicum La vittoria di Renzi, il peso del dissenso e una legge che può funzionare. Con tutta l’opposizione contro, il voto segreto, l’Aventino, la minoranza imbestialita, l’Italicum ha ottenuto 334 voti, 18 in più dei voti necessari per avere la maggioranza alla Camera, 61 voti in dissenso: il premier dunque fa bene a esultare. 05 MAG 2015
Sos soldi privati Perché ora il premier va in Borsa a suonare la sveglia ai capitali flosci Bad bank in arrivo. Il capo del governo cerca puntelli per la ripresa, e poi modi per accelerare le privatizzazioni. “Dare tutte le colpe alla politica è comodo ma ingiusto. Apritevi agli investitori, pure stranieri”- Ugo Bertone 04 MAG 2015
Cosa rischia la legislatura dopo la vittoria di Renzi sull'Italicum La legge elettorale passa con 334 voti ma la vittoria del premier è risicata nei numeri. I possibili scenari - di Claudio Cerasa 04 MAG 2015